Scuola Italiana Pizzaioli: il 2025 tra consolidamento, crescita e nuove prospettive
Il 2025 ha rappresentato per Scuola Italiana Pizzaioli un anno di consolidamento e sviluppo. In un contesto nazionale ancora complesso per la formazione professionale, la Scuola ha rafforzato l’offerta didattica, ampliato la presenza internazionale e potenziato le collaborazioni strategiche.
Crescita della formazione e nuovi corsi in programma
Nel corso dell’anno che volge al termine, in Italia gli iscritti ai corsi sono aumentati del 20%, segnando una graduale ripresa del mercato. All’estero, la crescita si è attestata intorno al 10% degli studenti in più rispetto al 2024.
Su questa scia, Scuola Italiana Pizzaioli è pronta a proporre per il 2026 corsi ancora più verticali e flessibili. Tra le principali novità formative per l’anno prossimo spiccano:
- Pizza gourmet, in collaborazione con ALMA: 3 o 5 giorni di corso su impasti, salse e ricette.
- Home Training, formazione personalizzata di 3 giorni direttamente nella propria attività.
- Pizza & Bakery per formare i ristoranti moderni nella preparazione di prodotti da forno di qualità da affiancare al pane o come appetizer
- Master Professionale in Management della pizzeria, per fornire competenze nella gestione della propria attività
- Pizza Lovers – Napoli mon amour, un nuovo corso per amatori dedicato a pizza napoletana contemporanea e pizza fritta.
Collaborazioni e consulenze
Il 2025 ha registrato per Scuola Italiana Pizzaioli una forte crescita nella richiesta di consulenze e affiancamenti, con un incremento del 97% delle richieste rispetto al 2024. Inoltre, l’anno in chiusura ha visto un’intensa attività di partnership con realtà della formazione, della ricerca e dell’industria. Tra queste, in particolare:
- ALMA, con 20 giornate di formazione dedicate ad impasti, pizza gastronomica e tecniche avanzate
- L’Università di Scienze Gastronomiche e Le 5 Stagioni, con il progetto di ricerca “Pizzeria del Cambiamento” per definire nuovi indicatori di sostenibilità
- Coppini Arte Olearia, per studiare e approfondire il ruolo dell’olio negli impasti
- Electrolux/AEG per lo sviluppo del nuovo forno dotato di programma Pizza Expert
- Galbani, con l’organizzazione congiunta della prima Coppa delle Pizze Galbani dedicata alla pizza contemporanea
- Orogel per un nuovo format di masterclass
- METRO Italia per convenzioni e attività didattiche culminate nell’open day e nei corsi in programma per il mese di febbraio presso la METRO Academy Milano.
- Italia 7 Gold, che ha portato i Master Istruttori di Scuola Italiana Pizzaioli in televisione nel programma “2 chiacchiere in cucina”.
Sedi e sviluppo internazionale
Il 2025 ha visto inoltre una significativa espansione geografica delle sedi internazionali. A settembre la Scuola Italiana Pizzaioli ha inaugurato la sede di Bournemouth, nuovo presidio nel Sud dell’Inghilterra. A novembre, si sono invece attivate la sede di Atene e gli hub di Creta, Kos e Cipro, ampliando la presenza nel Mediterraneo.
La tendenza si confermerà nel 2026. Sono infatti previste per l’anno prossimo due ulteriori aperture in Italia: Modica (RG), per servire stabilmente la Sicilia orientale, e Faenza (RA), punto di riferimento per la Romagna. In più si stanno concretizzando le partnership per avviare nuove aperture all’estero, non solo in Europa.
L’Orto del Molino
L’Orto del Molino, inaugurato nel 2024 accanto alla sede di Scuola Italiana Pizzaioli, ha confermato anche quest’anno il suo ruolo di laboratorio didattico e sperimentale. Qui, gli allievi possono approfondire l’origine delle materie prime e il loro impatto in cottura.
Il progetto agronomico, realizzato con FINCO Agricoltura, integra protocolli biologici e trattamenti biodinamici. Le colture comprendono 26 varietà aromatiche e 76 orticole, organizzate in vasche tematiche e in aree sperimentali dedicate al confronto tra diverse tecniche colturali.
L’Orto si afferma come un modello innovativo che unisce sostenibilità e ricerca applicata al mondo pizza.
Impegno sociale
Infine, per Scuola Italiana Pizzaioli, la dimensione sociale è rimasta centrale anche quest’anno. Nel 2025 la Scuola ha attivato due percorsi formativi nella Casa Circondariale di Brissogne (AO), coinvolgendo 22 detenuti nei corsi di pizzaiolo e pane in pizzeria, e favorendo così lo sviluppo di competenze utili al reinserimento lavorativo.
A Castel Bolognese è nata inoltre l’Accademia dell’Inclusione, che propone percorsi formativi protetti ma altrettanto qualificanti per persone con disabilità, fragilità sociali o vittime di violenza, sviluppata con Civico 25 e Le 5 Stagioni.
Anche quest’anno Scuola Italiana Pizzaioli ha poi partecipato a iniziative benefiche tra cui:
- La cena solidale “I colori di Joshua e Zeus” a Pieve di Cadore per raccogliere fondi destinati alla ricerca per la cura di malattie rare
- L’Open Day di Dynamo Camp insieme al partner Gi.Metal per supportare le attività del Camp, incentrate sulla terapia ricreativa per bambini con patologie gravi o croniche
- Il concerto “Le quattro stagioni di Vivaldi” all’Orto del Molino, a sostegno delle persone affette da Alzheimer.
Le attività del 2025 hanno rafforzato la capacità di generare valore per allievi, partner e territori, unendo formazione, ricerca, responsabilità sociale e innovazione. Scuola Italiana Pizzaioli si appresta così a entrare nel nuovo anno con obiettivi chiari: mantenere alta la qualità della didattica, consolidare il network globale, e contribuire in modo concreto allo sviluppo del settore, accompagnando professionisti, imprese e appassionati nell’evoluzione del comparto pizza.




