Panificazione in carcere: il valore del pane come strumento di rinascita
Nei giorni 16 e 17 settembre 2025, Scuola Italiana Pizzaioli è stata protagonista insieme a Confcommercio Valle d’Aosta e Ristorfoods di un’importante iniziativa. Nell’arco dei due giorni, presso la Casa Circondariale di Brissogne (Aosta), si è svolto infatti un corso di panificazione per un gruppo di detenuti. L’obiettivo è stato proporre un percorso formativo di alto livello, per fornire competenze concrete e spendibili nel mondo del lavoro.
Il corso di panificazione si è inserito a conclusione di un ciclo formativo che ha visto anche corsi di caffetteria, latte art, prodotti del territorio e pizzeria. L’intera iniziativa mira a costruire per i detenuti la speranza di un nuovo futuro una volta tornati nella società, attraverso un’attività concreta e formativa rilevante, fondamentale per abbattere la recidiva.
L’esperienza con il Maestro Giorgio Sabbatini, e un impegno che continua
A guidare i partecipanti è stato Giorgio Sabbatini, docente della Scuola Italiana Pizzaioli, che con professionalità e passione ha trasmesso tecniche, conoscenze e sensibilità legate all’arte della panificazione. Il corso ha permesso ai detenuti non solo di apprendere lavorazioni e metodi professionali, ma anche di riscoprire il valore del pane come gesto quotidiano di cura, creatività e condivisione.
Il progetto di Brissogne si inserisce nella filosofia del sistema penitenziario italiano, che punta al reinserimento sociale attraverso la rieducazione e l’acquisizione di competenze professionali. La Scuola Italiana Pizzaioli è orgogliosa di aver contribuito a questo percorso, confermando come la formazione e il “mettere le mani in pasta” possano diventare strumenti di crescita, dignità e futuro.